Ringraziamo Nadia Simonato docente e operatrice nella pratica dello Shiatsu e Self-Shiatsu per aver condiviso la sua esperienza di operatrice Self-Shiatsu on-line in questo periodo di epidemia da Covi-19 https://www.settimanadelloshiatsu.it/self-shiatsu-on-line/
NADIA SIMONATO
Dal 1997 docente e operatrice nell’ambito della salute con formazione a mediazione corporea in particolare nella pratica dello Shiatsu e Self-Shiatsu. Ha l’obiettivo di promuovere una reale prevenzione ed educazione al con-tatto e alla consapevolezza. Collabora con i colleghi del Centro Tao Network (www.centro-tao.it) con il quali condivide la passione per lo SHIATSU e l’impegno nella FISieo (www.fisieo.it) per il riconoscimento e la diffusione dello SHIATSU in ITALIA. Da settembre 2015 è membro BNI. E’ molto impegnata nel fare rete anche con altri professionisti della salute ed in particolare collabora con un gruppo di Psicologia e Cura integrata. Si occupa, inoltre, dell’ organizzazione della Settimana dello Shiatsu, manifestazione nazionale FISieo alla sua IX edizione. https://www.settimanadelloshiatsu.it/domande/trattamenti/
Lo shiatsu
Parlare di shiatsu vuol dire accettare secoli di storia e principi, ancora oggi validi, che vedono l’essere umano in relazione con l’universo.
In sintesi lo shiatsu è “una grande arte per la salute a mediazione corporea”, una pratica manuale, autonoma, rivolta alla salute e al benessere della persona, che affonda le sue radici nelle antiche tradizioni culturali orientali e nelle prassi di cura tramandate nelle famiglie di generazione in generazione, arricchitesi nei secoli degli influssi della Medicina cinese e del pensiero filosofico taoista.
Lo Shiatsu utilizza la pressione delle dita su particolari punti del corpo umano per favorire il regolare flusso energetico. Sebbene le sue radici affondino nella cultura cinese è grazie all’apporto dei maestri giapponesi che lo shiatsu acquisisce la metodologia e la disciplina che lo portano a valicare le frontiere e giungere a far parte in maniera così autorevole della cultura occidentale.
Dal giapponese Shi = dito e atsu = pressione: la manipolazione avviene dunque attraverso la pressione effettuata dalle dita, dal pollice precisamente pur se in alcuni casi sono utilizzati anche i palmi delle mani e i gomiti.
La pressione Shiatsu è ferma, graduale e statica; il trattamento è eseguito senza sforzo muscolare con tecniche lente, costanti e ripetute che attivano livelli di profondità diversi: fisico, emozionale, mentale.
E’ una pratica non invasiva, ed è molto gradevole da ricevere. E’ un mezzo eccellente per il benessere psicofisico della persona, senza assolutamente avere la pretesa di sostituire le pratiche mediche, necessarie per la cura delle patologie. Lo shiatsu non si sostituisce, ma integra; la sua azione diventa sinergica alla pratica medica.
Lo scopo dello shiatsu è riconoscere le proprie qualità, educare alla responsabilità della propria salute, acquisire un consapevole rapporto con l’ambiente esteriore ed interiore. Lo shiatsu stimola nel ricevente e nel praticante una visione olistica dell’essere umano in continua evoluzione e relazione con l’ambiente circostante.